Giro d’Italia 2024, Presentazione Percorso e Favoriti Prima Tappa: Venaria Reale – Torino (140 km)

Il Giro d’Italia 2024 si aprirà subito con una tappa che promette spettacolo. Infatti, la prima frazione, che sabato 4 maggio darà il via all’edizione numero 107 della Corsa Rosa da Venaria Reale, sarà decisamente mossa, soprattutto nella seconda metà. I 140 chilometri che condurranno il gruppo sul traguardo di Torino presenteranno tre GPM di difficoltà crescente, l’ultimo dei quali, il Colle Maddalena, è posto a 22 chilometri dalla conclusione, senza dimenticare lo strappo finale di San Vito, aggiunta dell’ultimo momento, che potrebbe fare ulteriormente la differenza e scongiurare uno sprint ridotto. Potremmo quindi vedere subito in azione i big, che potrebbero già infiammare la sfida per decidere chi andrà ad indossare la prima Maglia Rosa, che nel 75esimo anniversario della tragedia di Superga non mancherà di ricordare gli “Invincibili” del Grande Torino.

ORARIO DI PARTENZA: 13:50
ORARIO DI ARRIVO (PREVISTO): 17:05-17:26
DIRETTA TV E STREAMING: 13:05-14:00 RaiSport / 14:00-18:00 Rai2 / 13:30-17:45 Eurosport 1, Eurosport, Discovery+
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Percorso Prima Tappa Giro d’Italia 2024

Dopo il via da Venaria Reale, i primi 45 chilometri interamente pianeggianti consentiranno ai corridori un avvicinamento relativamente agevole al primo GPM di giornata, la salita di Berzano di San Pietro (2,9 km al 5%). Da qui in poi la tappa entrerà nel vivo, dapprima con il primo traguardo volante di questa edizione della Corsa Rosa, posto a Moriondo Torinese dopo 57,9 chilometri dalla partenza, poi con la salita di Superga (8 km al 4,4%), affrontata dal versante di Baldissero Torinese, che tuttavia presenta pendenze meno arcigne del versante classico da Torino. Dopo la successiva discesa, i corridori, prima di passare una prima volta sul traguardo, dopo 109,8 chilometri, dovranno affrontare per la prima volta l’impegnativo strappo di San Vito, aggiunto dagli organizzatori poco più di un mese fa per rendere sicuramente più pepato il finale.

Dopo il passaggio sulla linea d’arrivo, si ricomincerà a salire verso il Colle Maddalena (7 km al 6,8%, max. 11%), GPM di seconda categoria dalla cui sommità mancheranno 22 chilometri alla conclusione. Questa ascesa potrebbe essere, insieme alla successiva discesa, il trampolino di lancio per chi volesse tentare un’azione da lontano. Sarà, infatti, una picchiata di una decina di chilometri che riporterà i corridori a transitare per Moncalieri, dove è posto il secondo traguardo volante di giornata. Potrebbe essere, però, il nuovo passaggio sullo strappo di San Vito (1,4 km al 9.8%, con un punta al 16%), che terminerà a tre chilometri dal traguardo, ad essere decisivo per assegnare la prima Maglia Rosa di questa edizione del Giro d’Italia. Una discesa veloce poi porterà agli ultimi 500 metri che saranno completamente pianeggianti, prima di tagliare il traguardo posto in Corso Moncalieri a Torino.

Salite Prima Tappa Giro d’Italia 2024

NOME CAT QUOTA KM INIZIO LUNGHEZZA DISL % MED % MAX
Berzano di San Pietro 4 395 48,4 45,5 2,9 145 5% 11%
Superga (Via dei Colli) 3 655 78,5 70,5 8,0 355 4,4% 11%
Colle Maddalena 2 698 118,1 111,1 7,0 479 6,8% 11%

Favoriti Prima Tappa Giro d’Italia 2024

Il percorso, e soprattutto il finale, di questa frazione d’apertura sembra promettere un inizio già spettacolare. Bisognerà capire come le formazioni dei vari big intenderanno affrontare questa prima giornata ed anche quale sarà la condizione dei possibili protagonisti, talvolta non ancora brillante ad inizio di tre settimane che si prospettano certamente impegnative. Insomma, saremmo sorpresi a non vedere segnali di battaglia, o anche solo qualche scaramuccia, già sulle prime salite di questa edizione del Giro, un po’ come avvenne nelle prime frazioni in terra basca dello scorso Tour de France.

Al di là di tutte queste premesse, non è difficile individuare il grande favorito di giornata, quel Tadej Pogacar (UAE Team Emirates) che, ovviamente, tutti indicano come indiziato numero uno ad indossare la Maglia Rosa sul podio finale di Roma. Che, come ipotizzano alcuni, possa provare ad infrangere un altro record indossando il simbolo del primato dalla prima all’ultima tappa, o che, più semplicemente, quando intravede la possibilità di successo la azzanni senza pietà, la sostanza non cambia, è il fenomeno sloveno il favorito numero uno di questa prima giornata.

La tappa assomiglia, per certi versi, ad una sorta di classica di un giorno, alle Milano-Torino di qualche anno fa, con lo strappo di San Vito che sembra togliere ogni speranza ai velocisti per favorire corridori scattisti, che con la loro esplosività possono usare questa rampa per staccare la concorrenza. Se i segnali incoraggianti mostrati al recente Giro di Romandia non saranno stati solamente un fuoco di paglia e il suo colpo di pedale si avvicinerà nuovamente a quello di qualche stagione fa, questo finale, con una ripida discesa e uno strappo deciso, sembra fatto apposta per Julian Alaphilippe (Soudal Quick-Step) che potrebbe trovare terreno ideale per scatenare la sua esplosività. Purtroppo, però, il due volte campione del mondo, nelle ultime stagioni è stato bersagliato dalla sfortuna e dagli incidenti che ne hanno certamente condizionato il rendimento. Questa tappa potrebbe decretarne la rinascita. Attenzione anche al compagno di squadra Mauri Vansevenant, che arriva da una promettente campagna delle Ardenne con il quarto posto all’Amstel Gold Race e il sesto alla Liegi a certificarne l’affidabilità su percorsi di questo tipo.

Anche un altro transalpino troverà terreno ideale per esaltare le sue qualità, Romain Bardet (Team dsm-firmenich PostNL) proverà a mettersi subito in mostra, reduce da un buon Tour of the Alps e dal secondo posto alla Liegi-Bastogne-Liegi proprio alle spalle di un inarrivabile Tadej Pogacar. Sempre a proposito di corridori da classiche attenzione anche a Alexey Lutsenko (Astana Qazaqstan) e Michael Woods (Israel-Premier Tech), entrambi con le caratteristiche giuste per primeggiare su questo tipo di percorso.

Proverà a giocare di squadra la Bora – hansgrohe che, oltre che sul proprio capitano Daniel Martinez, potrà contare anche su Florian Lipowitz, che ha sorpreso tutti al Giro di Romandia, dove ha colto il secondo posto nella tappa regina e il terzo in classifica generale a soli 9 secondi dal vincitore. Il giovane tedesco avrà subito l’occasione per confermare il suo buon momento di forma. Questo percorso potrebbe esaltare anche le caratteristiche di Aurélien Paret-Peintre (Decathlon Ag2r La Mondiale), quinto alla Liegi-Bastogne-Liegi e già vincitore di una tappa al Giro d’Italia dello scorso anno. La formazione francese sta vivendo un ottimo momento e non sono da escludere le possibilità del fratello Valentin Paret-Peintre, quarto al Tour of the Alps, e di Ben O’Connor, capitano per la generale che potrebbe uscire allo scoperto se dovesse accendersi la battaglia tra i big.

Più carte anche per il Team Jayco – AlUla che su questo percorso potrebbe dare via libera a Filippo Zana, alla caccia di una vittoria di tappa per bissare il successo ottenuto lo scorso anno, e Luke Plapp, al suo debutto sulle strade del Giro d’Italia. Mentre in casa Ineos Grenadiers questa tappa potrebbe essere adatta alle caratteristiche di Jhonatan Narvaez, che, dopo un buon inizio di stagione, torna in gara dopo la commozione cerebrale causata dalla caduta alla Gand – Wevelgem che lo ha costretto a saltare gran parte della stagione delle classiche. Da non sottovalutare nemmeno la voglia di Filippo Ganna di indossare nuovamente la prima Maglia Rosa sulle strade della sua regione, mentre Thymen Arensman e Geraint Thomas preferiscono tendenzialmente salite più lunghe e impegnative.

Mentre tra gli italiani, potrebbe far valere il suo spunto veloce Andrea Bagioli (Lidl-Trek), che ha già dimostrato di poter battagliare con i migliori su percorsi di questo tipo. Interessante anche vedere come si muoverà Antonio Tiberi (Bahrain Victorious) che, partendo con l’obiettivo di curare la classifica generale, potrebbe muoversi se qualche big dovesse lanciare un attacco da lontano. Potrebbero dire la loro, se riuscissero ad arrivare in un gruppetto ristretto in testa alla corsa, anche Simone Velasco (Astana Qazaqstan) e Andrea Vendrame (Decathlon Ag2r La Mondiale), col secondo che ha mostrato una gran condizione al Giro di Romandia dove ha sfiorato in due occasioni il successo di tappa.

Non mancano corridori esplosivi che possono trovare la giornata di gloria, magari approfittando del controllo tra i big, come Quinten Hermans (Alpecin- Deceuninck) o Simon Carr (EF Education-EasyPost), reduce da un successo di tappa al Tour of the Alps. Infine, altri corridori che, se in giornata, potremmo vedere nelle prime posizioni sono Maximilian Schachmann (Bora-hansgrohe), Simon Clarke e Nick Schultz (Israel-Premier Tech), Esteban Chaves (EF Education-EasyPost) e i promettenti Ewen Costiou (Arkéa-B&B Hotels) e Kevin Vermaerke (Team dsm-firmenich PostNL).

Borsino dei Favoriti Prima Tappa Giro d’Italia 2024

***** Tadej Pogacar
**** Julian Alaphilippe, Romain Bardet
*** Alexey Lutsenko, Daniel Martinez, Michael Woods
** Andrea Bagioli, Simon Carr, Florian Lipowitz, Aurélien Paret-Peintre
* Quinten Hermans, Jhonatan Narvaez, Ben O’Connor, Mauri Vansevenant, Filippo Zana

Meteo previsto Prima Tappa Giro d’Italia 2024

Nuvoloso. Possibilità di precipitazioni: 0%. Umidità: 56%. Vento direzione SSE fino a 8 km/h. Temperatura prevista: minima 12°, massima 21°.

Maggiori insidie Prima Tappa Giro d’Italia 2024

In una tappa dove lo strappo di San Vito è stato individuato da molti come il probabile punto decisivo, i corridori dovranno prestare particolare attenzione soprattutto alla discesa dal Colle della Maddalena. Sarà una picchiata, molto veloce, che potrebbe anche favorire gli specialisti all’interno del gruppo che riporterà il plotone verso il finale, che si preannuncia caldissimo. Attenzione, poi, alla voglia che in molti avranno di emergere subito e farsi vedere nelle prime posizioni del gruppo, spesso le tappe inaugurali delle corse a tappe, anche per questo motivo, sono funestate da diverse cadute.

Altimetria e Planimetria Prima Tappa Giro d’Italia 2024

Cronotabella Prima Tappa Giro d’Italia 2024

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